Carrara è la città nella quale sono nata , e dove mi sono diplomata nel 1984 presso l’Accademia di Belle Arti. Successivamente ho seguito un corso di pittura presso l’Académie des Beaux Arts di Parigi, al temine del quale, nel 1985, ho iniziato a svolgere la mia attività artistica.
In tanti anni di lavoro, studio e sperimentazione ho sempre improntato la mia ricerca pittorica partendo dalla materia, dall’utilizzo di tecniche miste e dall’uso di materiali vari quali gesso, cemento, sabbia e carta. Negli anni si è creato così un terreno fertile sul quale lavorare liberamente, seguendo tracce insite nella materia stessa. Le tracce sono diventate progressivamente germi di una scrittura spesso indecifrabile, che liberata dai vincoli di un senso comune può contenere in sé molteplici significati.
Le superfici bianche sono un chiaro riferimento a quel “sentimento del marmo” che si identifica con la mia origine, con la città che mi ha visto nascere e nella quale vivo, Carrara.
Delle lavagne, invece, amo le opacità quasi notturne e quei graffi confusionali, che tentano di dare un ordine, spesso inutile, al caos esistenziale che genera ogni cosa. Fin dall’origine, il mio lavoro nasce da ciò che precede il divenire della forma e dei conseguenti suoi sviluppi. Le mille diramazioni che si creano in un pensiero in fase di espressione verbale e i percorsi della mente portano a costruire progetti e architetture di idee.